A story about the beginning of life in Italian: C'era una volta...
- Alice Sagastizado
- Jan 6, 2024
- 2 min read
C'era una volta uno zigote. Questo zigote è stato creato dai tuoi genitori. Le cellule si moltiplicarono e si moltiplicarono. Dallo stato di cellula microscopica, ti sei trasformato da zigote a embrione e poi a feto. Ti sei succhiato leggermente il pollice mentre ansimavi il liquido che era la tua aria. Con gli occhi chiusi, potevi solo inviare messaggi alla mamma, segnalandole quando volevi del cibo o avevi altre esigenze particolari. Era buio, ma caldo e confortante. Niente poteva farti del male finché la mamma era al sicuro. Sognavi mentre nuotavi nel liquido amniotico. Il tuo rimbalzo all'interno di lei le assicurava la tua sicurezza. In questa piscina in miniatura, il liquido amniotico era la tua barriera contro un mondo pieno di sorprese e pericoli futuri. Ma non importava... eri al sicuro! Non dovevisentire la pressione della vita, ma solo una calda e bellissima presenza. E questa presenza era ed è la presenza di Dio... o qualcosa che Lui lascia per assicurarci che è sempre con noi. Il Suo amore è come una cascata traboccante... migliaia e migliaia di litri d'acqua che scendono. In questo modo, il Suo amore è stato riversato su di noi quando eravamo feti. Una sensazione bellissima e sentita. Ma perché era necessario un tale amore per nutrirci? Siamo stati creati dall'amore e sapere di essere amati ci spinge a sopravvivere. L'amore ha portato i nostri genitori a crearci e l'amore di Dio ci ha nutrito fin dal grembo materno. Per questo motivo, non credo nell'aborto. Anche se lo sperma o l'ovulo provengono dai genitori, la loro unione è un atto di Dio. Se si pone fine alla vita di un feto, si nega la presenza di Dio nel plasmare il piccolo individuo, privandolo della sua vita, del suo amore e dell'impatto che avrebbe avuto sulla società.
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